Siccome l'ultimo post della discussione già presente ha oramai superato i 30 giorni (è del 27 ottobre e ora stiamo al 28 novembre), ho pensato di riproporre opinioni.it. Chi già lo conosce sa che è il pay per write italiano più in, attraverso il quale si può guadagnare tranquillamente senza troppe paturnie. Niente obblighi periodici di opinare, niente scadenza saldo e niente vincoli del tipo che il pagamento arriva soltanto se altri utenti visualizzano le pubblicazioni. L'importo che si guadagna è fisso, 10 cent di euro per opinione. Quello che veramente è invece importante è la correttezza grammaticale e sintattica delle opinioni e il rispetto delle regole di coerenza e coesione nello scrivere. E' importante che vengano scritte opinioni di qualità, ma non c'è, in linea di massima, l'esigenza di lunghezze interminabili. Infatti lo standard è costituito dai 600 caratteri (non parole, proprio caratteri) per la maggior parte delle opinioni, mentre particolari categorie per poter essere pagate ne richiedono di più (900 per libri e programmi TV, per es. un particolere telegiornale) oppure meno, come i ristoranti, che ne abbisognano soltanto 450. Particolari categorie sono rappresentate da citta, dovendo costituire quasi mini-guide turistiche e da alimenti quali frutta e verdura non confezionata e marchiata (mele, limoni, noci, lenticchie, ecc., presi singolarmente), che ne richiedono 3000. Le opinioni di prodotti già presenti nel database di opinioni.it non necessitano di essere revisionate dallo staff come un tempo, ma sono soggette ad autopubblicazione. La richiesta di inserimento di un nuovo prodotto va invece valutata previamente dallo staff prima di essere pubblicata. Si può opinare riguardo a innumerevoli prodotti e servizi, dalle banche alle automobili, ai minipimer al dentifricio...basta nominare un prodotto o servizio, che difficilmente non ci si trova (e se non si trova lo potete suggerire). L'importante è che possa essere qualificato appunto quale prodotto o servizio.
Tra le novità di quest'anno di opinioni.it ci sono le seguenti:
1) possibilità di pubblicare recensioni, che sono pagate molto di più: 5 euro ciascuna, se la recensione viene accettata. E' necessario seguire le regole che si trovano nella sezione faq al fine di pubblicare una recensione a regola d'arte, che prevede anche l'upload di un video in cui spiegate le caratteristiche e l'uso del prodotto. Deve anche obbligatoriamente trattarsi di merce presente in amazon e venduta dallo store per un minimo di 29 euro.
2) limiti al numero di opinioni che possono essere scritte sia giornalmente che nel giro di un mese, con un ranking che varia da 0 a 5. I nuovi iscritti appartengono tutti al ranking 0 e possono scrivere 50 opinioni al mese con un massimo di 5 al giorno. La vecchia guardia come me, dopo il cambio è finita a stazionare nel ranking 1, con un massimo di 10 opinioni al giorno e 100 al mese. I ranking arrivano fino a 5, con il limite di 50 opinioni al giorno e 1000 al mese (anche se mi chiedo come si possa arrivare a tanto, per quanto provetti scrittori, che a un certo punto, pur spremendo al massimo le meningi, i cari vecchi ricordi su cosa opinare si esauriscono). Per passare di ranking, ed ecco il vero punto dolente di opinioni.it, è necessario riportare ottimi voti il più possibile, che verranno calcolati dall'algoritmo del portale. E' infatti possibile votare le opinioni altrui nell'apposito spazio che va da eccellente a fuori tema. E' ovvio che si fa necessario riportare tutti eccellenti, ma con la modalità di votazione che ha creato opinioni.it è purtroppo pressochè impossibile. Purtroppo chiunque può votare, non solo gli iscritti a opinioni.it e il passante di turno magari dà un inutile a un'opinione scritta con tutta l'anima perchè detesta un servizio (la cosa sembra capitare particolarmente con le banche, le poste e i servizi finanziari in generale
) e crede di dare una nota negativa a quest'ultimo, non di pregiudicare chi ha scritto l'opinione di turno (perchè di ranking si rischierebbe anche di scendere, con troppi voti negativi).
Comunque, nonostante le paturnie di cui sopra, opinioni.it continua a rivelarsi il pay per write italiano più pagante e meno cerimonioso, non richiedendo adsense nè queste e quelle visualizzazioni, nè vincoli di sorta, come dicevo sopra.
I pagamenti si effettuano soltanto via paypal ed è necessario avere raggiunto la somma di 10 euro entro la fine del mese precedente a quello in cui si vuole richiedere il pagamento. La richiesta va fatta via mail allo staff entro la prima settimana di ogni mese, ma non il sabato nè la domenica, perchè il fine settimana non lavorano. Viene anche operata una piccola ritenuta d'acconto per la questione fisco. Per fare in modo che quest'ultima diventi davvero trascurabile, l'escamotage è accumulare quanto più si può e non richiedere il pagamento al raggiungimento di 10 euro giuste giuste, anche se così non si chiede ogni mese (oppure ogni bimestre per i nuovi utenti).
Non è previsto alcun sistema refer. Si può comunque richiedere l'amicizia sul portale, anche se non è possibile comunicare in un'apposita sezione tra utenti. Il che da un lato è positivo perchè evita le valutazioni vendicative che toglievano fama e gloria all'oramai defunto ciao.it (per chiunque lo conosca).
Consiglio: leggetevi le condizioni generali e per benino le faq, che vi saranno molto utili.
Il portale lo trovate qui:
www.opinioni.it
Se vorrete chiedermi l'amicizia su opinioni.it, il mio nickname è lolaconiglio e c'è l'immagine di un coniglietto bianco nella foto.
Spero di non aver dimenticato proprio nulla, ma per qualsiasi dubbio non esitate a chiedere.