Cardano è una piattaforma tecnologica che fa funzionare la criptovaluta ADA. Lanciata dall’azienda di sviluppo blockchain Input Output Hong Kong (IOHK) e diretta da Charles Hoskinson, ex co-fondatore di Ethereum, la piattaforma è in grado di far funzionare applicazioni finanziarie, contratti smart e applicazioni decentralizzate.
Il prezzo di Cardano il 1° maggio era di 0,35490 dollari, prima di crollare di circa il 35% chiudendo il mese a 0,22028 dollari. La valuta digitale ha raggiunto il livello peggiore dall’11 aprile di 0,17093 dollari il 28 maggio. Al momento è il settimo principale token digitale in circolazione, con una capitalizzazione di mercato di quasi 5,6 miliardi di dollari. Ha chiuso il mese di aprile con un valore di mercato di 8,5 miliardi di dollari.
Cardano segna un tonfo del 68% finora quest’anno, il che lo rende una delle criptovalute con la performance peggiore finora nel 2018.
Come il resto della classe dei cripto-asset, Cardano si trova in una spirale ribassista nelle ultime settimane, senza un fattore fondamentale particolare che stia spingendo questa brusca discesa. Sembra che il prezzo di Cardano sia riuscito a frenare il calo nell’ultima settimana di maggio, quando il 28 maggio Hoskinson ha twittato che la piattaforma ADA aveva lanciato la sua prima testnet per contratti smart.
L’annuncio ha fatto compiere a Cardano un passo in avanti nel raggiungere il suo scopo di diventare una piattaforma per contratti smart, applicazioni decentralizzate, catene secondarie ed elaborazione di gruppo. Cardano intende rilasciare un’altra testnet a luglio.
Da un punto di vista tecnico, il cambio ADA/USD dovrebbe restare al di sopra della dma a 100 vicino a 0,22502 dollari a breve termine per dimostrare che le pressioni di vendita si sono esaurite. E questo potrebbe aprire la strada ad una mossa al rialzo, al livello di 0,30 dollari.