Da una prospettiva tecnica, la moneta unica è vicina ad un’inversione, da su a giù.
Ha appena superato una linea rialzista dal gennaio 2017, registrando un minimo inferiore al precedente del 7 novembre di 1,1579.
Inoltre, la dma a 50 (verde) ha incrociato nella parte inferiore la dma a 100 (blu) il 14 maggio.
Da allora, la dma a 50 sta scendendo verso la dma a 200 (rossa) sfidandola.
Se dovesse riuscire a penetrare la barriera al ribasso, si verificherebbe una Death Cross all’interno di una formazione di media mobile ribassista, in cui il lasso di tempo più breve si indebolisce di più rispetto a quello più lungo, segnale che i prezzi stanno peggiorando esponenzialmente.
Per essere più chiari, al momento il trend è ancora in salita, dal momento che sono necessari due apici e minimi consecutivi e discendenti per stabilire un trend ribassista. Finora l’euro ha registrato solo i due minimi necessari ma non i due massimi obbligatori. Serve una correzione di almeno un terzo della mossa precedente per stabilire un altro massimo, inferiore a quello del 17 aprile al livello di 1,2400.