Discussione: NGas - Gas naturale

Martedì i mercati del gas naturale aprono con un gap rialzista e rompono sopra la regione dei 3$. Ancora una volta il gas naturale mostra scambi sottili, con scarsa liquidità e si rende a dir poco rischioso. Abbiamo rotto sopra il livello dei 3,10$, un’area che dovrebbe fungere da resistenza massiccia. Detto questo, crediamo che le prossime 24 ore saranno molto importanti, quindi sarà determinante fare attenzione al livello di chiusura di martedì. Se dovessimo rompere sotto il livello dei 3,10$, probabilmente il mercato tenterà di colmare il gap, forse scendendo verso il livello sottostante dei 2,95$. Una rottura al di sopra dei livelli massimi di giornata potrebbe portare il prezzo del gas naturale in forte rialzo, forse fino a raggiungere il livello dei 3,25$. Al momento il mercato si mostra particolarmente difficoltoso da negoziare, per l’alto grado di volatilità.

Mercoledì i future sul gas naturale hanno guadagnato terreno per il terzo giorno, mentre i venditori short hanno continuato a coprire le posizioni e gli acquirenti speculativi hanno continuato a scommettere sul ritorno di temperature al di sotto della media. Giovedì a inizio giornata, però, il mercato sta arretrando.

Alle 10:18 GMT, i future sul gas naturale con scadenza a gennaio si attestano a 3,107 $, in calo di 0,072 $ (-2,26%).

Venerdì a inizio giornata, i future sul gas naturale stanno rimbalzando indietro dopo l’improvvisa ondata di vendite della precedente sessione. L’azione di prezzo di inizio giornata indica che i fattori tecnici potrebbero contribuire ad alimentare la ripresa dei prezzi dopo che i dati di ieri sulle scorte hanno segnalato per la scorsa settimana una flessione inferiore alle aspettative.

Secondo la Energy Information Administration, nella settimana conclusasi il 24 novembre il gas naturale in stoccaggio negli Stati Uniti è diminuito di 33 miliardi di piedi cubi, rispetto a un prelievo di 37 miliardi di piedi cubi previsto.

Le previsioni meteo dovrebbero fungere da supporto in settimana, ma il grafico giornaliero continua a indicare un andamento laterale.

Un mercato all’interno dei due livelli 50% a $3,112 e $3,061 indicherebbe indecisione da parte degli investitori.

Un movimento sostenuto sotto i $3.112 indicherebbe il ritorno degli acquirenti, portando a un test del livello di Fibonacci a 3,161 $. Il superamento di questo livello segnalerebbe invece un rafforzamento degli acquisti verso l’obiettivo successivo, il massimo della scorsa settimana a 3,218 $. L’eventuale netta rottura di quest’ultimo potrebbe generare la spinta necessaria per insidiare il massimo del mese scorso, a 3,321 $.

Lunedì i mercati del gas naturale aprono con un gap rialzista e raggiungono il livello dei 3,10$. Tuttavia, questa è un’area che ha funto da resistenza, quindi abbiamo assistito a un crollo da tale livello fino a raggiungere il livello dei 3,00$. Abbiamo finito per stampare una sorta di stella cadente al livello dei 3,00$, ma poi il mercato ha rotto in ribasso e ora sembra che stiamo per raggiungere il fondo del gap, situato in prossimità del livello dei 2,93$. L’area dovrebbe fungere da lieve supporto, ma se romperemo ulteriormente in ribasso, e potrebbe accadere a seguito della recente azione del prezzo, il mercato dovrebbe scendere fino alla regione dei 2,85$.

Martedì i future sul gas naturale sono sprofondati per il secondo giorno consecutivo; gli speculatori hanno ridotto le posizioni rialziste in seguito alla diffusione delle previsioni meteo che, dopo la sferzata di freddo che ha investito gli Stati Uniti orientali nel fine settimana, anticipano ora il ritorno di temperature miti.

I future sul gas naturale con scadenza a gennaio hanno chiuso a $ 2,914, in ribasso di $ 0,071 (-2,28%). L’azione di prezzo di questa settimana è un esempio di “sferzata di freddo” di cui abbiamo scritto recentemente. Una “sferzata di freddo” tende ad innescare rally di copertura short rapidi e di breve durata. Le parole che spera di ascoltare uno speculatore rialzista sono invece espressioni come “freddo persistente”, “gelo intenso” o “cappa di basse temperature”.

Giovedì a inizio giornata i future sul gas naturale sono sotto pressione; dopo il modesto rialzo di mercoledì, i venditori sono ora tornati.

Nel breve termine, farà freddo sulla costa orientale degli Stati Uniti, ma i trader rivolgono lo sguardo alle previsioni oltre il 15 dicembre che anticipano temperature miti per questo periodo dell’anno.

Secondo natgasweather.com, “un fronte di aria molto fredda associata a rovesci e neve continuerà a imperversare nel paese per raggiungere in giornata gli Stati Uniti orientali.

Le temperature scenderanno al di sotto dei 10 °F negli Stati Uniti settentrionali, e rimarranno comprese fra i 30 e 50° F negli Stati Uniti orientali e meridionali. Ad ovest le temperature si andranno ad alzare nel corso della settimana.

Lunedì l’andata di freddo troverà un po’ di sollievo, ma da martedì fino a giovedì della prossima settimana arriverà il fronte più freddo.

Nel complesso la domanda nazionale salirà rapidamente fino a livelli alti”.

Giovedì i future sul gas naturale hanno perso un altro 5 percento in seguito alla diffusione dei dati governativi, che – in riferimento alla settimana conclusasi il 1 dicembre – hanno segnalato un incremento imprevisto nelle scorte USA.

I future sul gas naturale con scadenza a gennaio hanno chiuso a $ 2,763, in ribasso di $ 0,159 (-5,44%).

Secondo la Energy Information Administration (EIA), il gas naturale in stoccaggio negli Stati Uniti è aumentato di 2 miliardi di piedi cubi, rispetto un prelievo compreso fra 5 e 9 miliardi di piedi cubi.

I futures del Gas Naturale sono in rialzo durante la sessione Europea di Venerdì (ieri 8 dicembre 2017).

Nel New York Mercantile Exchange, I futures del Gas Naturale per Gennaio sono scambiati a 2,788 dollari americani per un milione di British thermal units, valore che sale di 0,90% .

Scambiato in precedenza al prezzo più alto di dollari per un milione di British thermal units, il Gas Naturale era previsto trovare supporto a 2,749 dollari e la resistenza a 3,127 dollari.

Dopo le forti vendite e la massiccia liquidazione della scorsa settimana, lunedì i future sul gas naturale sono in rialzo, principalmente in risposta alle condizioni di ipervenduto. Alcuni acquirenti potrebbero rispondere al basso prezzo, altri potrebbero pensare che la sferzata di freddo dello scorso fine settimana abbattutasi sulla costa orientale degli Stati Uniti potrebbe essere stata un po’ più intensa del previsto.

Alle 11 e mezza, i future sul gas naturale si attestano a 2,841 $, in rialzo di 0,069 $ (+2,49%).